Oggi sono iniziati i sopralluoghi alla stazione per il progetto “Leonardo soft city”, uno spazio urbano lento e sostenibile.
Una visione che parte da lontano.
Inizia un percorso nuovo, lungo ed articolato e ci auguriamo che questa parete alle mie spalle sia simbolo di rinascita.
Mi auguro che vengano accolte tutte le altre proposte del Comitato per riportare la stazione ad un buon livello di fruibilità.
Avevamo già fatto sistemare i sedili, le caditoie piene di rifiuti e ripristinate alcune zone fatiscenti.
E crediamo che il futuro passi anche da qui, perché anche noi siamo Fiumicino.
Giornate frenetiche, promettiamo di mettercela tutta.