E’ Pasqua e nell’uovo quest’anno abbiamo trovato il rinnovo della Convenzione Comune-Costruttore.
Diversi sono i pareri che sono stati espressi sul nostro blog.
Avremmo potuto avere di più?
Francamente e personalmente non credo.
Quando il CQPL è partito abbiamo deciso di affrontare gli innumerevoli problemi di Parco Leonardo puntando su un nuovo progetto che consentisse di andare oltre alla situazione di stallo che si era creata e che sta portando a un progressivo quanto inesorabile degrado.
Ci siamo quindi rimboccati le maniche e abbiamo censito tutti i problemi, letto tutti i progetti e alla fine abbiamo portato avanti una serie di richieste all’Amministrazione Comunale e al Costruttore.
Questo processo è partito dal Luglio 2016 e il 13 marzo 2018 ha portato alla delibera del rinnovo della nuova Convenzione.
Sappiamo che singoli Residenti e altre Associazioni si sono mosse autonomamente per raggiungere questo traguardo. Non vogliamo quindi mettere nessun cappello su questo risultato. L’importante è averlo raggiunto.
Sappiamo solo che abbiamo lavorato sodo e dialogato con tutti a più riprese e in più sedi e che questo ha richiesto un grosso impegno di volontariato che non è costato nulla alla collettività.
Ora, il risultato ottenuto può anche essere anche discusso ma il CQPL deve essere coerente con ciò che ha dichiarato e fatto in tutto questo periodo.
Alla luce di ciò che sappiamo, la nuova Convenzione dovrebbe contenere tutto ciò che abbiamo chiesto e anche qualcosina in più.
E’ incerto, sempre per quello che conosciamo, il Polo Sanitario che potrebbe essere realizzato all’interno del Centro Polifunzionale e Congressuale che dovrebbe essere attivato all’interno del Complesso Athena o costruito ex-novo nelle sue vicinanze.
Naturalmente, le carte e le ultime dichiarazioni dell’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia dicono questo.
Bisognerà vedere se quanto scritto e dichiarato si tradurrà in opere e servizi per i Cittadini di Parco Leonardo.
Cosa significa questo?
Semplicemente che l’opera del CQPL non è terminata e che la nuova fase che si aprirà, a breve, dovrà essere maggiormente rivolta al controllo e al consolidamento che quanto richiesto sia realizzato piuttosto che alla formulazione di nuove richieste.
Dobbiamo chiudere, nell’interesse di tutti, questo nuovo progetto.
C’è chi, anche tra noi, ha espresso il pensiero che abbiamo ottenuto meno di quanto previsto dalla convenzione originaria.
E’ vero, ma è altrettanto vero che quanto ci era stato promesso era poco fattibile e sostenibile e ostinarsi su quella strada avrebbe potuto portare tutti verso un contenzioso che, probabilmente, non avrebbe visto né vinti né vincitori.
In questo contesto, il CQPL ha deciso e optato per una nuova convenzione che contenesse tutte le nostre richieste piuttosto che per la città del terzo millennio a suo tempo promessa e che, con molta probabilità, non prenderà mai la luce.
Abbiamo ragione, abbiamo torto, i prossimi due anni ce lo diranno.
Si, perché questo dovrebbe essere il lasso di tempo entro il quale dovremmo ragionevolmente vedere dei risultati.
Io sono cautamente ottimista.
Qual’è il motivo di questo ottimismo?
E’ semplice, si compone di tre ragioni:
- buona parte dei servizi si appoggeranno su locali già esistenti che il Costruttore si è impegnato a cedere al Comune;
- le opere da realizzare sono di modesta entità ma tutte estremamente utili;
- la fideiussione, per quanto da noi conosciuto, si sbloccherà a tranche man mano che i locali saranno ceduti e le opere realizzate.
Riteniamo che per questi tre motivi possano portare a ciò che non è stato mai realizzato potrà trovare compimento nel breve periodo (1-2 anni).
Da una nostra stima, la nuova Convenzione dovrebbe coprire il 70% delle nostre esigenze.
Dovremo però sorvegliare anche altri progetti che sono importanti per riqualificare Parco Leonardo e più precisamente:
- il nuovo Piano dei Trasporti Locale;
- la cittadella dello Sport;
- la riqualificazione della via Portuense lato Tevere per mezzo della realizzazione di una pista pedo-ciclabile e di due rotonde dotate di dossi di fronte a tutti i Complessi del nostro Quartiere;
- lo sviluppo del circuito turistico per le zone archeologiche (Ostia Antica, Porti di Traiano e Claudio, Necropoli di Porto) e per quelle naturalistiche (Oasi di Porto) limitrofe.
- la situazione del Centro Commerciale e delle Piazze di Athena.
Sono tre progetti che vanno oltre la nuova Convenzione ma che possono contribuire a realizzare la nostra missione: “la vivibilità, lo sviluppo e il miglioramento continuo di Parco Leonardo”.
Tanti auguri a tutti di Buona Pasqua.