Parco Leonardo: “Una comunità che cresce”.

“C’è bisogno di inaugurare un percorso nuovo, abbiamo necessità di essere ascoltati ed avere riferimenti certi”.

In breve, sono queste le parole che sento più spesso dai nostri residenti tutte le volte che giriamo per il quartiere.

E’ una voce comune che ha bisogno di essere incanalata positivamente per ottenere risposte esaustive.

Non sempre possiamo occuparci solo di decoro urbano, pavimentazione stradale o illuminazione.

Di certo sono temi importanti e necessari a sviluppare e migliorare la vivibilità del nostro quartiere, ma ci sono giornate in cui la sensibilità, la partecipazione e lo spirito comunitario devono essere i protagonisti. Troppo spesso ci dimentichiamo degli altri, di quelli che non vediamo tutti i giorni, di coloro che magari non conosceremo mai, ma ricevono comunque qualcosa da noi: un pensiero, un gesto, un atto di solidarietà.

Una giornata dedicata all’altruismo, alla cura degli altri, questo abbiamo realizzato.

“La sensibilità va coltivata giorno dopo giorno, con sacrificio”, questo è ciò che ci spinge ad organizzare momenti di aggregazione a Parco Leonardo.

E’ un mantra.

Se nessuno si muove, poco importa, allora ci muoviamo noi, perché essere proattivi è l’unico modo che abbiamo per cambiare piccole cose, giorno dopo giorno, sicuri che per costruire un quartiere a misura d’uomo non bastano solo le infrastrutture.

Per crescere c’è bisogno di elementi poco tangibili, quasi invisibili, gesti impercettibili che fanno tutta la differenza del mondo.

Oggi abbiamo donato il sangue a PL, per la prima volta, e non sarà l’ultima.

Avete scritto in tanti, la prossima volta saremo di più e grazie al gesto di oggi qualcuno potrà stare meglio domani.

Questa è la comunità di cui tutti abbiamo bisogno.

Grazie al Dott.Stefano Salvinelli e tutto lo staff della Croce Rossa di Fiumicino.

Grazie a Teleperformance Italia per essere una realtà che crede nel territorio che la ospita.

Grazie a chi crede che insieme possiamo fare la differenza.

Tutta la differenza del mondo.

Antonio Canto